Cosa significa davvero "da consumarsi preferibilmente entro" sui cibi in scatola?
Per quanto riguarda la conoscenza della durata del cibo in scatola e della sua idoneità al consumo, è importante capire bene le etichette con le date. Queste date, spesso male interpretate, non hanno sempre a che fare con la sicurezza alimentare. Best By, Use By e Sell By sono tutte etichette utilizzate nell'industria alimentare commerciale; ogni etichetta ha un significato diverso e nessuna di esse indica direttamente che il cibo non è sicuro da consumare dopo quella data.

- Il meglio da: Si tratta di una data raccomandata dal produttore, che dovrebbe indicare la data di conservazione del prodotto al culmine del suo gusto, della sua consistenza e della sua qualità complessiva. Non è una scadenza di sicurezza. Ad esempio, un barattolo di peperoncino o di pesche che ha superato la data di scadenza può essere consumato tranquillamente, anche se l'alimento potrebbe aver perso un po' della sua qualità.
- Utilizzo da parte di: Questa data è più comunemente associata agli alimenti deperibili e non si trova su un prodotto in scatola, ma se la trovate su un prodotto in scatola, sappiate che rappresenta l'ultima data consigliata per una qualità ottimale del prodotto. Non rappresenta comunque una data limite per la sicurezza, a meno che alcuni prodotti, come il latte artificiale negli Stati Uniti, non siano controllati da norme di sicurezza.
- Vendi da: Questa etichetta è rivolta ai rivenditori e indica loro per quanto tempo esporre la merce. Non è orientata al consumatore e non rappresenta la sicurezza o la qualità degli alimenti oltre la data. Molto tempo dopo la data di scadenza, se il cibo viene conservato correttamente, molti alimenti in scatola sono ancora sicuri e stabili.
Se conservati correttamente in un ambiente asciutto e a temperatura controllata, i cibi in scatola possono essere consumati anche dopo la data di scadenza, spesso per anni. Tuttavia, è necessario controllare la confezione. I barattoli rigonfi, arrugginiti, ammaccati o che presentano tracce di umidità o di deterioramento devono essere scartati.
In breve, queste etichette con la data sono una dichiarazione di qualità piuttosto che di scadenza. Con la confezione originale e una corretta conservazione degli alimenti, le conserve possono essere conservate ben oltre la data stampata.
Come si conservano gli alimenti in scatola: Un rapido sguardo alla scienza
L'inscatolamento prevede il calore e un contenitore ermetico per evitare il deterioramento degli alimenti. Si inizia con il riscaldamento degli alimenti a una temperatura così elevata da uccidere i batteri, i lieviti, le muffe, in particolare gli agenti patogeni più dannosi, come il Clostridium botulinum (causa del botulismo).
Dopo la sterilizzazione, il cibo viene posto in contenitori ermetici, il più delle volte lattine di metallo o barattoli di vetro, ma quando è caldo. Quando si raffredda si crea un vuoto che non permette l'ingresso di nuovi microrganismi. È questa privazione di ossigeno, unita all'atmosfera sterile, che fa sì che il cibo in scatola abbia una durata di conservazione così lunga.

Il metodo varia a seconda del tipo di alimento:
- Per essere sicuri, alimenti a bassa acidità (ad esempio, carni, fagioli, verdure) devono essere lavorati a temperature più elevate, il che richiede l'inscatolamento a pressione.
- Ci sono anche alimenti ad alta acidità (come i pomodori o le pesche) che possono essere tranquillamente conservati a temperature ridotte, poiché l'acidità inibisce la crescita batterica.
L'obiettivo nei due casi è identico: rendere sicuri gli alimenti e prolungarne la durata, senza dover ricorrere alla refrigerazione. Naturalmente, per preservare la qualità degli alimenti, è essenziale conservarli in un luogo asciutto, senza umidità o forti sbalzi di temperatura.
Quanto dura il cibo in scatola? (Durata di conservazione generale per categoria)
Il cibo in scatola è il punto fermo delle scorte alimentari a lungo termine, della pianificazione in caso di calamità e della convenienza in generale. Tuttavia, quanto tempo è necessario? Può variare in base ad alcuni fattori: il tipo di alimento, l'acidità del cibo, il modo in cui viene lavorato e le condizioni di conservazione.
In linea di massima, le conserve commerciali possono durare da 12 mesi a 5 anni o anche di più, a condizione che siano conservate in un ambiente fresco e asciutto. Tuttavia, non tutte le lattine sono uguali. Ecco la suddivisione per categoria di alimenti, in modo che possiate farvi un'idea più precisa di quale dovrebbe essere la durata di conservazione e quali sono le opzioni e le precauzioni importanti per la conservazione.
Categoria | Esempi | Livello di acidità | Durata di conservazione tipica | Note e considerazioni |
Carne in scatola | Carne di manzo, pollo, prosciutto, carne da pranzo, brodi | A bassa acidità | 3 - 5 anni | Se non vengono lavorati correttamente, sono soggetti a botulismo; verificare la presenza di rigonfiamenti, ammaccature o ruggine. |
Pollame | Tacchino in scatola, pollo in umido | A bassa acidità | 3 - 5 anni | Come per la carne rossa, assicurarsi che la chiusura sia ermetica ed evitare l'esposizione all'umidità o al calore. |
Frutti di mare | Tonno, sardine, salmone, sgombro, polpa di granchio | A bassa acidità | 3 - 5 anni | L'elevato contenuto di grassi può causare una degradazione del sapore nel tempo. |
Legumi e fagioli | Fagioli neri, fagioli al forno, ceci, chili | Da basso a misto | 2 - 5 anni | Sensibile all'umidità; evitare barattoli danneggiati o gonfi. |
Verdure | Fagiolini, mais, carote, patate, funghi | A bassa acidità | 3 - 5 anni | Richiede una lavorazione ad alto calore; conservare in una dispensa fresca e buia. |
Frutta | Pesche, pere, ananas, cocktail di frutta | Alta acidità | 12 - 24 mesi | L'acido aiuta a conservare, ma può erodere il rivestimento della lattina, alterando il gusto e la nutrizione. |
Prodotti a base di pomodoro | Pasta di pomodoro, pomodori a cubetti, salse | Alta acidità | 12 - 18 mesi | L'elevata acidità è conservante, ma può compromettere l'integrità del barattolo nel tempo. |
Zuppe e brodi | Zuppe cremose, spaghetti di pollo, zuppa di piselli | Da basso a neutro | 2 - 4 anni | Le zuppe a base di panna possono degradarsi più rapidamente. Controllare la consistenza e l'odore all'apertura. |
Articoli in salamoia/acidificati | Sottaceti, crauti, peperoni piccanti | Ad alta acidità/salato | 1 - 2 anni | La lunga durata è dovuta all'acidità e alla salsedine, ma è necessario ispezionare la corrosione o la rottura delle guarnizioni. |
Pasti preparati | Chili, curry, stufato di manzo, piatti di pasta | Cibi misti | 2 - 3 anni | I prodotti a più ingredienti sono più sensibili alle condizioni di conservazione e alla qualità dell'imballaggio. |
Lattine tipo dessert | Salsa di mele, conserve di frutta, pesche in scatola | Ad alto contenuto di zuccheri/acidi | 1,5 - 2 anni | Lo zucchero conserva, ma può alterare il gusto e la consistenza. Cercare eventuali assestamenti o decolorazioni. |
Alimenti per bambini (in scatola) | Frutta, verdura e carne in purea | Alta o bassa acidità | 6 - 12 mesi | Seguire rigorosamente la data di scadenza; non consumare se scaduto. |
Cibi in scatola per la casa | Marmellate, salsa di pomodoro e stufati fatti in casa | Variabile | Meglio entro 1 anno | È difficile garantire la sterilità in casa. Utilizzare entro un anno ed etichettare con la data di inscatolamento. |
Come sapere se il cibo in scatola è andato a male
La data di scadenza non è l'unico indicatore che indica se il cibo in scatola è sicuro o meno. Ciò che di solito parla più forte è lo stato del contenitore. Esaminate il sigillo alla ricerca di rigonfiamenti, ammaccature profonde (in particolare intorno alle giunture), ruggine o perdite, poiché tutti questi elementi indicano che il sigillo non è più intatto. Quando il sigillo è rotto, l'aria e i batteri possono entrare e il cibo è più soggetto a deterioramento e persino a contaminazioni pericolose come il botulismo negli alimenti a bassa acidità. Nel caso dei barattoli di vetro, non acquistate barattoli con coperchi saltati, sigilli rotti o contenuto torbido.
Fate attenzione anche dopo l'apertura. Se il contenuto ha un odore insolito, è scolorito, schiumoso o viscido, è un chiaro segno che il cibo è andato a male. E non assaggiate mai, mai, mai il cibo in scatola per sentirne il sapore: la tossina botulinica è letale anche in quantità minime e non ha sapore né odore. La regola di base, ma molto importante, è quella di buttarlo via in caso di dubbio. Conservare correttamente i cibi in scatola, controllarli regolarmente e conoscere i segnali di pericolo contribuirà a preservare il cibo e la qualità del prodotto.
Come conservare gli alimenti in scatola per ottenere la massima durata di conservazione
La durata totale, la nutrizione e la sicurezza delle conserve dipendono in larga misura da metodi di conservazione adeguati. Se state organizzando la vostra dispensa o state creando una scorta di emergenza, ecco alcune linee guida fondamentali da tenere in considerazione.

- 1. Conservare le lattine a una temperatura fresca e stabile
A temperature comprese tra 10 e 21 °C, le conserve si conservano più a lungo. Non conservate le lattine vicino a fonti di calore, come forni, stufe o scaldabagni. Allo stesso modo, non conservatele in luoghi dove potrebbero congelare, come garage non riscaldati o vicino a congelatori, poiché le basse temperature causano l'espansione e l'allentamento dei sigilli, riducendo la durata di conservazione.
- 2. Conservare in un luogo asciutto
Uno dei rischi maggiori per i prodotti in scatola è l'umidità. In condizioni di umidità si forma la ruggine, in particolare sulle giunture e sui coperchi. La ruggine può essere non solo un problema estetico, ma può anche rendere la lattina debole e far entrare aria e microrganismi, che portano al deterioramento. Il barattolo deve essere conservato in un luogo asciutto, come una dispensa o un armadio, non vicino a tubature o condensa.
- 3. Organizzare e ruotare le scorte
Applicate la regola del FIFO, First in, first out. Sistemate le vostre conserve in modo che quelle più vecchie siano messe davanti e vengano utilizzate per prime. Questa semplice misura eviterà che i barattoli dimenticati scadano e ridurrà al minimo gli sprechi alimentari. Per avere un controllo ancora maggiore, potete etichettare i barattoli con la data di acquisto o utilizzare un elenco o un'app per tenere un inventario.
- 4. Evitare l'eccesso di peso o di pressione
Non ammassate mai scatole pesanti o altri oggetti direttamente sulle vostre conserve. La struttura potrebbe indebolirsi o la guarnizione potrebbe rompersi anche a causa di piccole ammaccature, con il rischio di contaminazione o deterioramento con il passare del tempo. Per questo motivo è necessario maneggiare sempre con cura i contenitori per alimenti, in modo da preservare la qualità del prodotto.
Alimenti conservati in casa e alimenti conservati in commercio: Differenze chiave
C'è una differenza notevole tra gli alimenti conservati in casa e quelli in commercio: la sicurezza, la durata e l'affidabilità della loro conservazione. Sebbene sia le conserve domestiche che quelle commerciali mirino a preservare gli ingredienti e a prolungare la durata di conservazione, quelle domestiche sono più rischiose in termini di qualità e sicurezza degli alimenti. La sicurezza a lungo termine del negozio dipende sia dalla qualità degli alimenti sia dalla loro conservazione sicura.
Ecco uno schema distinto che mette a confronto le due cose:
Categoria | Cibi in commercio | Cibo in scatola a casa |
Metodo di elaborazione | Sterilizzazione industriale ad alto calore e sigillatura sottovuoto | Inscatolamento manuale a pressione o a bagnomaria |
Regolamentazione e supervisione | Rigorosamente regolamentati dall'USDA e dalla FDA | Nessuna supervisione formale; il successo dipende dalla conoscenza e dalla tecnica dell'utente |
Materiale di imballaggio | Contenitori per alimenti in metallo resistenti alle ammaccature, alla ruggine e all'umidità | Barattoli di vetro con coperchi di metallo; più vulnerabili alla rottura della guarnizione |
Durata di conservazione | In genere 2-5 anni (con una conservazione adeguata e un imballaggio intatto) | Da consumare preferibilmente entro 1 anno per garantire la sicurezza e la qualità del cibo. |
Rischio per la sicurezza alimentare | Molto basso se l'imballaggio è in buone condizioni e conservato correttamente | Rischio più elevato, soprattutto in presenza di alimenti a bassa acidità e di una tecnica scorretta. |
Condizioni di conservazione | Più tollerante ai piccoli sbalzi di temperatura | Richiede un luogo fresco e asciutto con oscillazioni minime. |
Ideale per | Scorte di dispensa a lungo termine, forniture commerciali, preparazione ai disastri | Conservazione di prodotti di stagione, piccoli lotti, uso personale |
Esempi di alimenti | Stufati, zuppe, verdure, chili, carni, pesche | Marmellate, salsa di pomodoro, frutta, sottaceti, brodi casalinghi |
Il ruolo dell'imballaggio nel prolungare la durata di conservazione degli alimenti in scatola
La durata di conservazione delle conserve alimentari è influenzata da numerosi fattori, tra cui l'alimento, il livello di acidità e le condizioni di conservazione. Tuttavia, c'è un aspetto che non va trascurato: la qualità e la coerenza del processo di confezionamento stesso.
Il confezionamento è una parte importante della produzione vera e propria, poiché definisce se il cibo in scatola può essere fresco, nutriente e sicuro a lungo termine. Le bolle d'aria o i vuoti che possono essere presenti durante il riempimento possono causare l'esposizione all'ossigeno, l'ossidazione degli alimenti e la crescita microbica, tutti fattori che riducono la durata di conservazione. I barattoli non correttamente sigillati hanno ancora più probabilità di perdere, gonfiarsi o contaminarsi con un grave rischio per la sicurezza alimentare che può includere il botulismo mortale. Una scarsa sterilizzazione può inoltre favorire la sopravvivenza di lieviti e batteri, che deteriorano la qualità del cibo e il suo sapore.
Le apparecchiature di confezionamento automatizzate stanno sostituendo i processi di confezionamento manuale in un numero sempre maggiore di aziende alimentari, nel tentativo di migliorare l'integrità e la stabilità della sigillatura nella produzione. I sistemi automatizzati non solo garantiscono il corretto riempimento e riducono l'aria residua, ma aiutano anche a utilizzare tecnologie come il lavaggio con azoto sottovuoto e il confezionamento in atmosfera modificata, che rallentano notevolmente l'ossidazione e prolungano la freschezza. Nel frattempo, gli attuali impianti di sigillatura e sterilizzazione sono in grado di fornire un potere sigillante di alta qualità e una protezione batterica per garantire ancora di più la sicurezza del prodotto.
In un mercato sempre più competitivo, i produttori di alimenti in grado di confezionare i loro prodotti con un'elevata efficienza si trovano in una posizione migliore per controllare la qualità dei loro prodotti, aumentarne la durata di conservazione, conquistare la fiducia dei consumatori e penetrare facilmente in altri mercati caratterizzati da normative più severe in materia di sicurezza alimentare.
Cosa devono sapere i produttori di alimenti in merito alla durata di conservazione e all'etichettatura

Con la continua crescita del commercio alimentare a livello globale, il mondo sta imponendo una maggiore richiesta di norme sull'etichettatura e sulla tracciabilità degli alimenti in scatola. Un'etichettatura chiara della durata di conservazione non è solo necessaria per dare trasparenza ai consumatori, ma è anche un requisito in mercati chiave come Europa, Sud-Est asiatico e Medio Oriente.
A titolo di esempio, l'Unione Europea richiede che le etichette dei cibi in scatola contengano informazioni importanti, tra cui il numero di lotto di produzione, la data di produzione, la data di scadenza e le condizioni di conservazione, in caratteri leggibili e in una lingua appropriata. La FDA statunitense regolamenta le etichette dei prodotti alimentari indicando il numero di lotto e riportando in modo inequivocabile la data di scadenza o di scadenza, oltre a mantenere la completa tracciabilità delle informazioni sul prodotto fino alla fase di produzione. Allo stesso modo, anche diversi mercati del Sud-Est asiatico e del Medio Oriente stanno diventando rigorosi per quanto riguarda l'autenticità delle etichette e l'etichettatura multilingue.
Per soddisfare questi elevati standard di esportazione, un numero crescente di aziende di trasformazione alimentare sta incorporando modelli di tracciabilità ed etichettatura automatica nelle proprie linee di produzione. I produttori possono utilizzare macchine per la codifica, apparecchiature per l'etichettatura automatica e sistemi di codici a barre/QR per:
- Etichettate accuratamente la durata di conservazione e le informazioni sui lotti per garantire la tracciabilità dell'intero ciclo di vita del prodotto;
- Rispondere rapidamente ai richiami e alle verifiche normative, migliorando la credibilità del marchio;
- Snellire i processi di esportazione e migliorare l'efficienza dello sdoganamento.
Dal punto di vista della produzione, i sistemi automatizzati di etichettatura e tracciabilità non solo migliorano l'efficienza, ma consentono anche alle aziende di costruire catene di dati più affidabili, soprattutto perché servono come base solida per la conformità nel commercio internazionale. Oggi che il mercato globale è sempre più regolamentato, le aziende alimentari dotate di potenti sistemi di etichettatura e tracciabilità hanno maggiori possibilità di ottenere la fiducia degli importatori e dei distributori al dettaglio.
Come scegliere l'attrezzatura di confezionamento giusta per prolungare la durata di conservazione degli alimenti in scatola
Quando si tratta di produzione di conserve alimentari, le apparecchiature di confezionamento influiscono direttamente sulla tenuta del prodotto e sulla sua durata di conservazione. Macchine automatiche efficaci e affidabili aumentano la produttività e garantiscono la freschezza e la sicurezza durante lo stoccaggio e la distribuzione.
Levapack è un'azienda che si occupa di macchine per il confezionamento di lattine con un'esperienza di 18 anni nel settore. La sua gamma di prodotti comprende macchine per il riempimento, la sigillatura e l'etichettatura, con funzionalità quali la sigillatura sottovuoto, il lavaggio con azoto e il cambio rapido di formato. Il suo design modulare è facile da integrare nelle linee di produzione e viene offerta una completa personalizzazione OEM/ODM per soddisfare le diverse esigenze di produzione e confezionamento.
Le attrezzature Levapack sono esportate in oltre 100 paesi e servono in modo affidabile piccole e medie industrie alimentari, proprietari di marchi e distributori di attrezzature in tutto il mondo. Se avete bisogno di una soluzione di confezionamento efficiente, personalizzabile e affidabile, Levapack è la vostra scelta. Richiedete un preventivo su misura e migliorate la vostra linea di produzione. Chiamate ora per ottenere una consulenza gratuita sulle attrezzature!
Conclusione
Se mantenuti correttamente, in un luogo asciutto e in buone condizioni, a basse temperature, i cibi in scatola possono rimanere sicuri e commestibili anche anni dopo la cosiddetta data di scadenza stampata sulla lattina. Tale data è principalmente un indicatore di qualità piuttosto che di sicurezza. Pertanto, finché la lattina non presenta rigonfiamenti, ammaccature e ruggine e il cibo non presenta segni di deterioramento, probabilmente è ancora buono. Sapere questo non solo salverà la vostra salute, ma anche lo spreco di cibo. Infine, il cibo in scatola è ancora uno dei metodi di conservazione a lungo termine più sicuri, resistente, conservabile e sorprendentemente robusto.