Guida passo-passo: Determinare il costo dell'imballaggio

Quanto costa l'imballaggio? Un'analisi passo dopo passo per gli imballaggi dell'industria alimentare

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Perché capire i costi dell'imballaggio è fondamentale per le aziende del settore alimentare

Nell'industria alimentare, l'imballaggio non è solo un modo per rendere il prodotto più attraente, ma anche una buona pratica che influisce sui costi. Le ricerche di mercato mostrano che il mercato globale degli imballaggi alimentari è stato valutato a $367,04 miliardi nel 2024 e si prevede che raggiungerà $450,01 miliardi entro il 2029 con un CAGR del 4,16%. (Fonte: Mordor Intelligence)

Tuttavia, i costi dell'imballaggio non si limitano solo ai costi dei materiali e del design. Poiché i consumatori sono sempre più attenti all'ambiente, le aziende sono costrette a utilizzare materiali di imballaggio relativamente costosi e rispettosi dell'ambiente, rendendo questi costi parte del costo del prodotto. Inoltre, l'aumento della complessità del processo di progettazione e l'introduzione di nuovi obiettivi di sostenibilità possono far aumentare il costo dell'imballaggio. Anche gli imballaggi in plastica, vetro o cartone hanno costi diversi.

È quindi fondamentale conoscere l'esatta distribuzione di ogni dollaro di costo dell'imballaggio per garantire il contenimento dei costi e la competitività. Il primo passo verso la gestione dei costi consiste nell'acquisire una buona comprensione dei costi legati all'imballaggio, dalla selezione del materiale al lavoro di progettazione.

Quanto costa l'imballaggio

Fattori chiave che influenzano i costi dell'imballaggio alimentare

Le aziende devono imparare e comprendere le diverse componenti di costo nella definizione del budget degli imballaggi alimentari per ottimizzare il bilancio. I materiali di imballaggio offerti variano dalla plastica e dal cartone al vetro, al metallo e alle scelte eco-compatibili, e la loro selezione determina di conseguenza le spese. I diversi materiali offrono caratteristiche e fasce di costo specifiche che possono incidere sulle spese di produzione, di spedizione e sugli obiettivi di sostenibilità.

Tipi di materiali da imballaggio

Per un'azienda, il tipo di materiale di imballaggio utilizzato è un fattore cruciale che aiuta in modo significativo a calcolare l'investimento necessario nel budget di imballaggio, consentendo di prendere decisioni migliori. Di seguito sono riportati alcuni materiali di imballaggio comuni nell'industria alimentare che aiutano a comprendere il costo e le sue implicazioni.

1. Plastica

  • Gamma di costi: $0.1 - $0.50 (per unità)
  • Caratteristiche: La plastica rimane la scelta principale come materiale di imballaggio perché presenta caratteristiche di flessibilità e capacità di conformarsi a varie forme. Gli imballaggi in plastica standard rimangono accessibili, ma quelli flessibili, che comprendono i sacchetti in alluminio e le buste stand-up, richiedono spese di produzione più elevate. Gli imballaggi flessibili offrono una migliore adattabilità grazie al loro complesso processo di produzione, che comporta costi leggermente più elevati. La fascia di prezzo delle bottiglie di plastica standard va da $0,2 a $0,4, mentre gli imballaggi flessibili in plastica, tra cui i sacchetti per alimenti e le buste stand-up, costano tra $0,1 e $0,3. La crescente domanda di mercato di imballaggi flessibili rivela i suoi vantaggi economici durante le produzioni di massa.

2. Cartone e cartone

  • Gamma di costi: $0.1 - $0.3 (per unità)
  • Caratteristiche: L'industria dell'imballaggio predilige i materiali di cartone e cartoncino perché offrono vantaggi economici in termini di sostenibilità per la protezione di prodotti secchi e altri prodotti che richiedono una protezione aggiuntiva. Le scatole di cartone standard costano da $0,1 a $0,2, ma i progetti personalizzati con motivi stampati o forme uniche possono far lievitare la spesa per l'imballaggio a oltre $0,3. Il prezzo degli imballaggi in cartone e cartoncino rimane accessibile ed ecologico, tuttavia la complessità degli elementi di design influisce direttamente sul costo finale.

3. Vetro

  • Gamma di costi: $0,5 - $1,5 (per unità)
  • Caratteristiche: L'imballaggio in vetro è una soluzione protettiva per marmellate, bevande e condimenti, perché mantiene gli standard di qualità e conservazione. L'uso di bottiglie di vetro consente un'eccellente conservazione del contenuto, conferendo al contempo un aspetto estetico lussuoso ai prodotti. Il peso del vetro è superiore a quello della plastica, il che comporta maggiori spese di spedizione. La gamma di prezzi per il confezionamento delle bottiglie di vetro parte da $0,6 e arriva a $1,0 per le bottiglie di bevande o i barattoli di marmellata, mentre gli imballaggi di prodotti alimentari più pesanti costano di più.

4. Metallo (alluminio, acciaio)

  • Gamma di costi: $0.2 - $1.0 (per unità)
  • Caratteristiche: Gli imballaggi metallici sono comunemente utilizzati per le conserve di alimenti, bevande e altri prodotti, grazie alla loro durata e capacità di proteggere gli alimenti. L'uso di lattine in alluminio e acciaio consente di prolungare la durata di conservazione, ma aumenta i costi delle materie prime per il consumatore. Ad esempio, le lattine di alluminio (per le bevande gassate) possono avere un costo compreso tra $0,2 e $0,5, mentre gli imballaggi metallici più complessi (per prodotti speciali) possono avere un costo superiore.

5. Materiali eco-compatibili

  • Gamma di costi: $0,2 - $0,50 (per unità)
  • Caratteristiche: Al giorno d'oggi, i produttori di alimenti utilizzano sempre più spesso materiali di imballaggio ecologici, tra cui plastiche biodegradabili e carta riciclata. Sebbene questi materiali abbiano il vantaggio di essere più rispettosi dell'ambiente, i processi di produzione e la necessità di materie prime sostenibili tendono a renderli più costosi. Ad esempio, la plastica biodegradabile costa $0,1 - $0,3 in più rispetto alla plastica normale, mentre gli imballaggi realizzati con carta riciclata o materiale organico possono aggiungere $0,2 - $0,5 al costo totale.

Spiegazione della fonte: Le stime dei costi di imballaggio di cui sopra derivano da indagini sulla forza lavoro del settore e da studi di casi di produzione reali, da rapporti di Smithers Pira e del Gruppo Freedonia, ecc. Questi intervalli sono semplicemente delle stime e potrebbero non riflettere i costi reali a causa dell'ubicazione, delle dimensioni degli ordini e di altri criteri della catena di fornitura. Se sono necessari preventivi per scopi di budgeting o di approvvigionamento, è possibile contattare direttamente i fornitori di imballaggi specifici per ottenere le informazioni più aggiornate.

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Progettazione e personalizzazione degli imballaggi

Il design e la personalizzazione dell'imballaggio sono un fattore importante per il prezzo finale. I progetti personalizzati sono più costosi, richiedono più tempo e necessitano di un'assistenza tecnica rispetto ai normali imballaggi. Dalle forme ai modelli, fino alla qualità delle finiture, ognuno di questi fattori contribuisce al prezzo finale. Il design grafico è particolarmente importante perché richiede un designer professionista per progettare loghi, colori e altri fattori di branding. Anche altre tecniche di stampa, come la goffratura e la laminazione, sono costose perché richiedono l'uso di attrezzature speciali.

Un altro fattore che è stato attribuito ai costi elevati è la complessità del design. Mentre gli imballaggi semplici possono essere realizzati a un prezzo più conveniente perché prodotti in grandi quantità, quelli personalizzati richiedono tempi di produzione significativi e processi speciali. Ad esempio, l'uso di forme o di strati multipli comporta costi unitari elevati. Pertanto, quanto più elaborato è il design, tanto più costosa sarà la singola confezione. Il valore estetico associato al packaging personalizzato deve essere bilanciato con i costi sostenuti per prendere la decisione più conveniente.

Caratteristiche del prodotto

L'imballaggio degli alimenti si differenzia dai vari tipi di imballaggio perché ogni prodotto alimentare deve essere confezionato in modo da garantire la sicurezza, la qualità e la durata di conservazione. Tali fattori influenzano il tipo e il costo del materiale di imballaggio da utilizzare. Una maggiore specializzazione nel confezionamento comporta solitamente un costo maggiore. Di seguito viene analizzato il modo in cui i tipi di imballaggio alimentare influenzano i requisiti di imballaggio, i materiali necessari e i costi sostenuti a livello economico.

Tipo di alimentoRequisiti di imballaggioScelte di materialiCosto
Alimenti deperibili (prodotti freschi, latticini, carne)Richiede protezione da umidità, aria e luce per prolungare la durata di conservazione.Sacchetti sottovuoto, confezioni in atmosfera modificataAlto
Alimenti congelatiNecessità di imballaggi in grado di resistere alle basse temperature senza incrinarsi o perdere integritàPellicole specializzate, plastiche più spesseAlto
Alimenti secchi (cereali, snack, prodotti in polvere)Necessita di una barriera contro l'umidità per prevenire il deterioramentoBuste flessibili, sacchetti rivestiti di carta stagnolaMedio
Prodotti freschi (alimenti per la respirazione)Richiede un flusso d'aria per prevenire il deterioramento e mantenere la freschezzaPellicole traspiranti, sacchetti perforatiAlto
Bevande (succhi, bevande analcoliche, bevande alcoliche)Necessita di un imballaggio a tenuta stagna con protezione dalla luce, dall'aria e dai contaminanti.Bottiglie, cartoni, lattineMedio
Cibi in scatola e conservatiRichiede un imballaggio sigillato per mantenere la stabilità e prevenire la contaminazione per lunghi periodi.Lattine di metallo, barattoli di vetro, buste di plasticaMedio
Pasti pronti per il consumoRichiede un imballaggio protettivo per mantenere il calore e prevenire la contaminazione.Vaschette di plastica, buste di alluminio, confezioni sottovuotoAlto
Dolciumi e snackDeve mantenere la freschezza dei prodotti e fornire una presentazione attraente.Pellicole flessibili, fogli di alluminio, contenitori in plasticaMedio

Conoscendo l'imballaggio necessario per ogni tipo di alimento e le sue specificità, un'azienda avrà un maggiore controllo sui costi dell'imballaggio e sarà in grado di decidere il materiale adatto e il design finale dell'imballaggio.

Quantità di imballaggi

Un altro fattore importante è il volume degli ordini. Grazie alle economie di scala, i costi unitari normalmente diminuiscono per quantità maggiori perché, acquistando grandi quantità di materiali, l'azienda acquisisce prezzi unitari più bassi, soprattutto rispetto a ordini di volume inferiore, con conseguenti vantaggi in termini di riduzione dei costi fissi. Ciò è particolarmente utile per le aziende con ordini di volume maggiore, con volumi d'ordine più elevati e con una domanda più elevata o consistente.

D'altra parte, gli ordini più piccoli tendono ad avere prezzi unitari più alti, perché i costi di produzione, allestimento e spreco di materiale sono divisi per un numero inferiore di unità. Questo può avere un grande impatto sulle piccole imprese per quanto riguarda l'intero prezzo dei costi di imballaggio. Il controllo dei costi di imballaggio implica la comprensione dell'equilibrio tra il volume degli ordini e il numero di unità prodotte e la scala di produzione.

I costi nascosti degli imballaggi alimentari

I costi del packaging alimentare vanno ben oltre i prezzi dei materiali e del design. Ecco alcune spese di fondo che potrebbero sorprendervi.

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Costi di spedizione e logistica

Le spese di spedizione sono in gran parte influenzate dal peso e dall'ingombro dei materiali di imballaggio per alimenti. Ad esempio, i costi di spedizione aumentano con l'uso di materiali pesanti come il vetro o il metallo rispetto a materiali leggeri come la plastica o il cartone. Le ricerche indicano che i costi di trasporto possono aumentare fino a 30% con l'uso di imballaggi pesanti. Inoltre, l'uso di imballaggi più grandi contribuisce a far lievitare i costi, perché le confezioni più grandi occupano più spazio durante il trasporto. Queste considerazioni dovrebbero essere prese in considerazione dalle aziende, soprattutto quando trasportano grandi volumi su lunghe distanze.

Conformità alle normative sulla sicurezza alimentare

I codici di sicurezza alimentare richiedono che il confezionamento avvenga secondo modalità specifiche per prevenire la contaminazione e garantire la sicurezza dei consumatori. Tale conformità spesso aumenta i costi dei materiali e della produzione. Ad esempio, l'imballaggio deve essere realizzato con materiali non pericolosi, un processo che comporta test e un'attenta selezione degli elementi. L'inosservanza degli standard può comportare costosi richiami che possono offuscare il marchio e incorrere in sanzioni. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense riferisce che i richiami di prodotti dell'industria alimentare legati alla contaminazione si traducono sempre in perdite fatali per l'azienda e in danni duraturi per il marchio.

Controllo qualità e test

I proprietari di aziende devono monitorare costantemente l'integrità dei loro imballaggi utilizzando una serie di test per garantire che siano abbastanza robusti da resistere a eventuali perdite e soddisfare gli standard di sicurezza. Sebbene l'investimento in test di qualità possa aumentare la spesa totale, è essenziale includerli nel budget. Per molti, l'importo necessario per verificare che le confezioni non presentino perdite e che i sigilli essenziali siano intatti può raggiungere le migliaia di euro; ciò dipende esclusivamente dalla complessità del prodotto e della confezione. La causa principale dell'implementazione di questi test essenziali è evitare le perdite che derivano dalla perdita di qualità del prodotto o dalla sicurezza del cliente.

Come ridurre al minimo i costi di imballaggio degli alimenti: 5 strategie attuabili

La riduzione dei costi di confezionamento degli alimenti può sembrare difficile all'inizio, ma non deve andare a scapito della qualità. Ecco cinque consigli pratici per migliorare il processo di confezionamento, aumentando l'efficienza e mantenendo un risparmio significativo e l'attrattiva per i consumatori.

Strategia 1: Ottimizzare le dimensioni e il peso dell'imballaggio

I costi dei materiali e di spedizione sono direttamente correlati alle dimensioni e al peso degli imballaggi durevoli. Ad esempio, la spedizione di grandi quantità alle aziende in termini di spedizione di plastica invece che di vetro o la riduzione degli imballaggi può portare a un enorme risparmio sui costi di trasporto. Più piccolo è l'imballaggio, maggiore è l'efficienza nel trasporto dei prodotti, con un risparmio di spazio e di carburante. Tuttavia, bisogna assicurarsi che l'imballaggio stesso sia utilizzabile e in grado di proteggere il prodotto da danni o deterioramenti.

Strategia 2: snellire il processo di progettazione

Un design semplificato degli imballaggi può ridurre i costi dei materiali e della produzione. Un approccio di design minimalista, con progetti più semplici e confezioni lineari, tende a essere il modo più semplice per ottenere un buon rapporto costi-benefici. La riduzione di elementi di design non necessari, come forme intricate o finiture costose, può contribuire a ridurre le spese di produzione. Questo approccio tende anche a migliorare la velocità del processo di progettazione, consentendo un time-to-market più rapido e riducendo la probabilità di costose riprogettazioni.

Strategia 3: abbracciare la sostenibilità per ottenere risparmi a lungo termine

L'investimento iniziale in materiali di imballaggio sostenibili può essere elevato, ma può anche ridurre notevolmente i costi nel lungo periodo. I modelli di business eco-compatibili che incorporano materiali come la plastica biodegradabile o la carta riciclata possono ridurre le spese di smaltimento dei rifiuti di un'azienda e aiutarla a evitare le multe governative per la cattiva gestione dei rifiuti. Inoltre, i consumatori moderni sono più inclini alla sostenibilità, quindi le aziende che utilizzano imballaggi ecologici possono migliorare l'immagine del loro marchio. In alcune situazioni, i materiali sostenibili possono anche far risparmiare a lungo termine sulle materie prime e sui costi associati alla produzione degli imballaggi.

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Strategia 4: Collaborazione con la catena di fornitura

La creazione di una solida rete di fornitori di imballaggi personalizzati consente di ridurre i costi derivanti dalla determinazione dei prezzi, dall'acquisto di grandi quantità e da altri fattori. Grazie a queste relazioni, le aziende hanno il coltello dalla parte del manico quando si tratta di negoziare e assicurarsi una fonte stabile di materiali di imballaggio di buona qualità e di soluzioni di imballaggio economicamente vantaggiose. Una previsione accurata delle vendite, più avanti nella partnership, ridurrà gli ordini eccessivi, eviterà gli sprechi e accelererà la gestione della catena di approvvigionamento. Inoltre, la creazione di partnership di lunga data con i fornitori può massimizzare i vantaggi in termini di risparmio per entrambe le parti, rendendo il tutto economicamente vantaggioso per tutti.

Strategia 5: testare prima di investire

Prima di passare alla produzione su larga scala, è meglio testare i prototipi di imballaggio in piccoli lotti. Le aziende possono testare i campioni per verificare l'efficacia del materiale, del confezionamento e del design senza dover sostenere i costi di un'implementazione completa. Questo approccio riduce il rischio di costosi errori, come la scelta di un materiale non adatto al prodotto o non conforme ai limiti normativi. Le aziende possono risparmiare su costi inutili conducendo test su scala ridotta e perfezionando la strategia di confezionamento prima di effettuare grandi investimenti.

Come i macchinari di confezionamento avanzati risolvono le sfide dei costi

Nell'industria alimentare c'è una costante spinta a migliorare la produttività e a gestire i costi. Sebbene investire in sistemi di confezionamento automatizzati comporti un costo iniziale superiore a quello della manodopera, i vantaggi a lungo termine sono notevoli, soprattutto in termini di errori, risparmio di tempo e qualità costante.

Secondo alcuni studi, l'automazione può aumentare la velocità di confezionamento fino a 50% rispetto al lavoro manuale. In particolare, ad esempio, una forza lavoro manuale può confezionare circa 100 unità all'ora, mentre un sistema automatizzato potrebbe confezionarne fino a circa 150-200, a seconda del formato e della complessità del packaging. Questo guadagno di efficienza è fondamentale per un'azienda interessata a espandere la produzione e a ridurre i costi unitari nel tempo. Inoltre, l'automazione elimina gli errori umani, sempre più comuni, che finirebbero per costare una rilavorazione o dei materiali, con un'enorme riduzione dei costi di controllo della qualità.

Levapack è un attore chiave nello sviluppo di soluzioni per macchine specializzate nel confezionamento di sacchetti e lattine. Queste macchine sono dotate di un pacchetto di tecnologia intelligente che comprende conteggio e pesatura, servoposizionamento e protezione da sovraccarico per aumentare l'efficienza e la precisione del confezionamento. Questi sistemi riducono il ricorso alla manodopera e sfruttano i processi produttivi dell'azienda, con una conseguente riduzione dei costi per unità all'aumentare del livello di produzione.

Inoltre, Levapack si è posta l'obiettivo di ridurre i costi operativi a lungo termine, progettando le caratteristiche di durata e manutenzione delle proprie macchine. Le unità sono realizzate con materiali di alta qualità, come l'acciaio inossidabile, e con componenti all'avanguardia provenienti da fornitori globali, il che consente alle aziende di beneficiare dell'affidabilità della macchina e dei bassi costi di manutenzione durante il suo ciclo di vita.

L'automazione comporta grandi vantaggi per l'azienda, ma occorre tenere conto dell'investimento iniziale e dei requisiti di produzione. È necessario valutare il costo totale di proprietà dei macchinari, della manutenzione, della formazione e dei tempi di inattività del sistema rispetto al risparmio netto ottenuto grazie alla maggiore efficienza e alla riduzione dei costi di manodopera.

Se siete pronti a migliorare il vostro processo di confezionamento, contattate oggi stesso gli esperti che vi assisteranno nella scelta delle macchine più adatte alle vostre esigenze di produzione.

Imballaggi a prova di futuro: Tendenze da tenere d'occhio

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Attualmente, diverse tendenze del packaging sono pronte a cambiare il settore alimentare in modo incisivo.

Una tendenza in crescita è l'adozione di etichette intelligenti. Oggi la maggior parte dei consumatori acquista smartphone dotati di fotocamera, che consentono di scansionare un codice dalla confezione di un prodotto per determinare se il prodotto è scaduto o fresco. Le etichette intelligenti utilizzano dati in tempo reale per migliorare l'esperienza del consumatore. La scansione dell'etichetta consente di migliorare la trasparenza e di monitorare la freschezza dei prodotti, riducendo così gli sprechi dovuti al mancato utilizzo di prodotti scaduti.

Un altro esempio potrebbe essere la crescente diffusione di imballaggi riutilizzabili. Le aziende stanno studiando modelli in cui i clienti possono affittare gli imballaggi, proprio come si affittano le power bank, per ridurre i rifiuti. A sua volta, ciò contribuirà a ridurre la domanda di contenitori monouso e a ridurre i costi di imballaggio per le aziende nel tempo. Questa forma di imballaggio sostenibile non richiede l'uso di nuovi materiali e, a sua volta, contribuisce a ridurre/eliminare ulteriormente la quantità di rifiuti prodotti.

Infine, il passaggio all'uso di materiali leggeri sta guadagnando terreno nell'imballaggio dei prodotti alimentari. Poiché le preoccupazioni per l'ambiente continuano a crescere, gli imballaggi che utilizzano meno materiale sono sempre più richiesti. Immaginate una busta per alimenti più leggera di un sacchetto di patatine. Questo potrebbe essere il futuro del packaging alimentare. La riduzione del peso di una confezione si traduce in minori costi di trasporto e minori spese per l'imballaggio stesso, il che è positivo per le aziende che cercano di risparmiare massimizzando le proprie credenziali ecologiche.

La nota finale

In conclusione, essere consapevoli dell'intero costo del packaging permette di superare le complessità legate alle operazioni nel settore alimentare. Il requisito essenziale per ottenere una gestione efficace dei costi è ottimizzare i costi fissi mantenendo le economie di scala, soprattutto quando la produzione e il volume migliorano. L'aumento degli ordini e della portata della produzione si tradurrà in una diminuzione del costo unitario dei prodotti confezionati, riducendo di conseguenza il costo totale dei prodotti di confezionamento.

Sebbene la tecnologia o le soluzioni su misura possano richiedere un'ingente somma di investimenti all'inizio, un'azienda che tende a ridurre i costi fissi con particolare attenzione alla sostenibilità ne trarrà vantaggio nel lungo periodo. I governi e le aziende devono trovare un equilibrio tra la soddisfazione delle esigenze dei consumatori, le normative e i ritorni sugli investimenti nelle soluzioni di packaging. Questo equilibrio richiederà la considerazione di fattori che permettano alle aziende di implementare imballaggi favorevoli che innescano la crescita del business, soddisfacendo al contempo le attuali condizioni di mercato e gli acquisti dei clienti.

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